DOSSIER

 
 
 
UN RISPARMIO AL GIORNO
 
HOME DEL DOSSIER
Viaggi
Salute
Casa
Trasporti
Acquisti
Tempo libero

Attenzione al tasto «stand-by»

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
13 agosto 2008

Nell'informatica non esiste l'etichetta energetica ma solo un marchio, Energy Star, di origine nordamericana, che viene rilasciato in base a criteri di risparmio energetico molto ampi e che oltre tutto è di carattere volontario. Circa il 70% dei consumi degli uffici deriva infatti dal funzionamento degli apparecchi informatici, dal pc alla stampante, allo scanner, e i loro consumi si fanno sentire anche in casa. Gli apparecchi non recenti consumano di più ma non è sempre generalizzabile. Non è detto, infatti, che siano meglio computer nuovi: sono sempre più potenti e quindi la differenza è minima o nulla. Inoltre, essendo prevalentemente fabbricati in Cina hanno dichiarazioni di potenza e consumo non controllabili, non certificate e spesso non veritiere. Meglio apparecchi assemblati in Europa o di marche conosciute. È invece utile scegliere monitor Lcd. Consumano un terzo rispetto ai vecchi monitor. Questi ultimi però in posizione «off» non consumano nulla, mentre gli Lcd continuano ad assorbire energia. Perciò è importante spegnere ogni interruttore e non lasciare gli apparecchi in stand-by. I consumi in questa modalità aumentano del 20%. Nessun apparecchio informatico rimane danneggiato se viene spento e riacceso di frequente. Conviene farlo quando la pausa del lavoro supera i 15 minuti. Il pc deve lavorare a non più di 25-26 gradi, lontano da sole e fonti da calore. Da evitare dunque la vicinanza di stampanti e fax e l'uso di software grafici pesanti come videogiochi, film e programmi di videografica. Altrimenti il condizionatore è d'obbligo.
Quanto agli apparecchi video, un televisore tradizionale consuma circa il 50% in più di un Lcd che a sua volta consuma un po' meno del tv al plasma. Però tutti i nuovi apparecchi audio-video, compresi i decoder che restano sempre accesi , hanno potenze nettamente superiori a quelle delle versioni di qualche anno fa. Occorre perciò prevedere un comune interruttore che li scolleghi dall'impianto elettrico – e non lasciarli in stand-by – per evitare bollette molto salate. (Pa. Gu.)

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-